E' primavera!

Il tempo, a sentir noi, è sempre una disperazione. D'estate diciamo che ci soffoca: d'inverno che ci gela;in primavera e in autunno gliene facciamo una colpa perché non è né carne né pesce, e ci auguriamo che si decida.
Se è bello diciamo che la campagna va in malora per mancanza di pioggia; se piove preghiamo per avere il bel tempo. Se dicembre passa senza neve, chiediamo sdegnati che ne è stato dei nostri begli inverni all'antica, e parliamo come se fossimo stati truffati di qualcosa che avevamo comprato e pagato.
La natura è amabile in ogni atteggiamento.
In primavera, quando le piccole foglie spuntano lucenti con la temperatura mite, il paesaggio riprende colore.
Durante l'inverno la vita delle piante è molto rallentata. Solo le più robuste resistono al gelo. Ma sotto la neve, nella terra, fa molto meno freddo: le radici e i semi aspettano, al riparo, l'arrivo delle belle giornate di primavera.
Colori, profumi, cinguettii: 
è il momento migliore per leggere un buon libro tra le fronde di un albero.


Collezione "Le quattro stagioni"  La primavera.
 cabochon in vetro, castone privo di nichel, cadmio e piombo




Le rondini.
 Lunghezza orecchini cm 3,3. diametro cm 2,10. Cabochon in vetro, castone privo di nichel, cadmio e piombo.




Collezione "Le quattro stagioni": L'estate.
 Lunghezza orecchini cm 3,3. diametro cm 2,10.Cabochon in vetro, castone privo di nichel, cadmio e piombo




Collezione "Le quattro stagioni":L'autunno.
 Lunghezza orecchini cm 3,3. diametro cm 2,10. Cabochon in vetro, castone privo di nichel, cadmio e piombo


Collezione "Le quattro stagioni":L'inverno.
Lunghezza orecchini cm 3,3. diametro cm 2,10. Cabochon in vetro, castone privo di nichel, cadmio e piombo






17 marzo: l'Italia compie gli anni

E' molto difficile spiegare agli studenti i valori della Costituzione quando si ha di fronte  l'esempio di politici corrotti.
Nella Scuola italiana nonostante tutto si cerca di celebrare il 17 marzo come giorno dell'Indipendenza della Nazione, per ricordare insieme quanto sia stata grande l'opera di coloro che concepirono l'Italia come un progetto, come un destino per un popolo intrinsecamente aperto.
Dentro le aule si spiega il senso delle regole,  che in Italia c’è una legge fondamentale che è la Costituzione e che la bandiera la rappresenta.
Non regge un’idea dignitosa di Scuola, Ricerca e Università se non viene connotata e supportata dalla Costituzione.
Gli insegnanti sono consapevoli che regole, norme, diritti costituiscano il fondamento della pedagogia e, tutte queste cose assieme, si ritrovano chiaramente espresse in quella che è la regola di tutte le regole, cioè la nostra Costituzione .
Il 17 di marzo, collega l’Italia alle parole chiave del Risorgimento:
indipendenza, libertà, unità .

Anello,orecchini e bracciale privi di nichel, piombo e cadmio.




dieci lire, swarovski, maglia nichel free




lunghezza orecchini cm 3,3 diametro cm 2,10, 100 lire del 1992. base e monachina privi di cadmio, piombo e nichel




cinquanta lire 1993. base nichel free





cinquanta lire 1993. base nichel free



 I Fior di Conio del 1959. Due lire.
Un vero pezzo da collezione



I Fior Di Conio. Una lira. 1954
Questa simpatica monetina dal peso poco superiore al mezzo grammo e dal diametro di 17 millimetri, sembrava fatta apposta per stare nelle mani dei bambini da cui spesso spariva in cambio di caramelle, gomme da masticare...

Il cambiamento

In un prato, una pianta con grossi fiori gialli, attirava molti insetti per impollinare i suoi fiori e li vedeva trasformare in tanti piccoli semi che potevano planare nell’aria con l’aiuto del vento, grazie ai lunghi filamenti bianchi posti sulla testa del loro esile corpo.
Un giorno, quando ormai la stagione era matura e tutto pronto per l’addio dei semi dalla madre pianta, uno di questi semini, si chiese perché dovesse volar via come gli altri semi di soffione.
Così, non appena il vento autunnale iniziò a soffiare sempre più forte, i suoi fratelli pian piano prendevano il volo in un futuro incerto, verso quella che sarebbe stata la loro nuova vita, ma lui restava stretto alla pianta con tutte le sue forze...era rimasto solo quando in un istante d’apparente quiete un soffio di vento lo prese alla sprovvista e anche lui si allontanò dalla pianta. 
Era lì sospeso in aria a volteggiare da una parte e da un’altra, in balia del vento. Superata la paura di quanto stava accadendo, il seme iniziò a guardarsi intorno; il prato che conosceva non c’era più, ma ora vedeva le bellezze naturali che nemmeno immaginava esistessero. Quando poi il vento, che l’aveva sospinto in quel suo viaggio alla scoperta del mondo, si placò,il piccolo seme planò leggero verso il basso in una immensa distesa dove solo il nulla gli faceva compagnia.
 Giunto sulla terra si adagiò in una insenatura e con con l’alternarsi del giorno e della notte, della pioggia e del sole, là dove si era posato il seme fece la sua comparsa una verde gemma. Ciò che una volta era un seme divenne dapprima germoglio e poi una pianta ricoperta di tanti bei fiori gialli. Il piccolo seme di soffione capì che nonostante la paura del cambiamento ne valeva la pena rischiare.
Il nome tarassaco deriva dal greco tarasseo che significa io guarisco. Chiamato anche soffione o dente di leone, è una pianta erbacea perenne e medicinale, che riempie con i suoi solari fiori gialli amati dalle api, i quali diventano in seguito lunari sfere di semi che volano come paracaduti nel vento. Il suo fiore rappresenta così l'immagine del sole raggiante che si trasforma in una bianca sensibile palla lunare.

Il tarassaco simboleggia l' entusiasmo, forza, positività e coraggio.
















Vetro soffiato, semi di tarassaco, castone e catena color argento nichel free privo di piombo e cadmio.
















palline vetro soffiato


pendenti in vetro soffiato







Orecchini in argento galvanizzato, vetro di murano e soffione
Dettaglio
Dettaglio





Collana rigida con acciaio,caucciù trasparente,vetro di Murano,distanziatori galvanizzati in argento



Collana pendente composta da tre unità in vetro di Murano, catenina in acciaio inox


Dettaglio













Semi di papavero; il lexotan dei tempi antichi 





La ricreazione

Durante il periodo invernale, quando non è possibile uscire in giardino, la ricreazione viene trascorsa in classe riesumando i giochi da tavola. Molto spesso vengono perse pedine, pezzi di puzzle ed altro ancora.Ciò che rimane orfano all'interno della scatola perde di valore perché, ad avviso dei ragazzi, i giochi non sono più utilizzabili. L'ora di arte ed immagine può diventare il momento per restituire dignità a quei pezzi solitari e attraverso progetti di pop art,i giovani artisti li inseriscono nelle loro opere. 
A fine anno scolastico, quando la scuola cambia forma e domina il silenzio, recupero questi oggetti e mi diverto a dar loro un nuovo impiego.
Alcuni orecchini, essendo assemblati con oggetti orfani, non li troverete in coppia.


Biglione anni 70
Regoli in legno (anni '70), scheda didattica Juvenilia Editrice (anni '60), cordoncino cerato nichel-free, pastelli, chiusura (anni '80) 














"Per un pugno di biglie"
Orecchino privo di nichel






"Per un pugno di biglie"
Le biglie, essendo orfane...saranno abbinate a vostro piacimento





matite e astuccio Lyra italiana


Il tempo

Il tempo, se è  inevitabile nel suo trascorrere, è anche la risorsa più democratica che io conosca: in una giornata tutti ne abbiamo esattamente lo stesso ammontare.
Il tempo a sentir noi è sempre una disperazione. Non ho avuto abbastanza tempo; questione di tempismo; ci vuole del tempo.
Con gli anni ho imparato quanto sia importante dedicare del tempo a ciò che ci piace fare; se ci si riflette bene non è tempo sottratto alle persone che amiamo, anzi, anche loro beneficeranno del nostro stato di benessere per questo ritaglio di tempo.
Ieri è stato il mio compleanno e così ho dedicato del tempo al gioco che più mi piace: "caccia al ciarpame".
Così mi sono addentrata tra i banchi del mercato di piazza S. Stefano alla ricerca di un oggetto che fosse significativo per il mio quarantunesimo anno.
Ed eccolo nascosto tra il grasso e la carta di giornale; un pezzo di orologio a cucù.